Conegliano, scabbia in ospedale: risarcimento danno morale ed esistenziale
Avv. Nicola Todeschini Responsabilità della struttura ospedaliera
Non fu solo la scabbia, probabilmente contratta da altro paziente ricoverato, ma la tardiva diagnosi dell’infezione a causare il contagio anche ai famigliari del malato terminale poi deceduto all’Ospedale di Conegliano (allora Clinica De Gironcoli) per il noto caso di malasanità.
Nonostante la chiara infezione la compagnia di assicurazione della struttura, che aveva già risarcito altri danneggiati ricoverati nello stesso reparto, l’ha tirata lunga forse sperando che i danneggiati rinunciassero, ma non è stato così, perché rinunciare, quando si ha ragione, è sempre deleterio.
Tra l’altro, nel caso che ci ha occupato, la diagnosi tardiva ha provocato inutili sofferenze al malato, terminale, e non è passata la tesi, tanto in voga tra i consulenti delle compagnie di assicurazione “tanto sarebbe morto lo stesso”, che anche un liquidatore ha osato pronunciare, come se le maggiori sofferenze morali ed esistenziali che un paziente terminale subisce dovessero essere assorbite, in qualche modo, dalla sopraggiunta morte.
Ma il risarcimento ottenuto ha interessato anche i famigliari che, come detto, erano stati contagiati dal contatto con il congiunto malato e nonostante segnalassero, da tempo, sintomi che potevano ben essere riconosciuti come tipici dell’infezione da scabbia. Tra loro anche minorenni che insieme ai loro congiunti hanno dovuto subire anche l’onta del discredito che una simile infezione reca in quanto comunemente attribuita a scarsa igiene.
Per tali ragioni abbiamo insistito perché accanto al danno biologico, piuttosto contenuto, fosse riconosciuto anche il danno morale ed il danno esistenziale sopportato sia dal malato che dai congiunti.
Ascolta l’approfondimento di Radio Top per scoprire attraverso quale ragionamento sia stato possibile ottenere il risarcimento del danno morale e soprattutto esistenziale e quali siano le responsabilità della struttura sanitaria e della compagnia di assicurazione anche nello spreco di denaro pubblico:
La storia che i famigliari hanno voluto raccontare alla stampa per denunciare l’atteggiamento della struttura e della compagnia di assicurazione si accompagna, purtroppo, ad altri casi, che trattiamo in tutto il paese, e che sono accomunati dall’inerzia nella gestione del contenzioso, ad opera della struttura sanitaria, per un verso, ed addebitabili, per l’altro, a quella che definiamo “malassicurazione“.
Non dimenticate di farci conoscere la Vostra opinione, che potete inserire facilmente qui sotto, e ad iscrivervi alla newsletter per essere sempre informati sulle novità del blog dello studio legale dell’Avv. Nicola Todeschini, lo studio legale fondato sulla riparazione dei torti.