Nasce malformato, risarcito il danno. Commento a Trib. Roma sez XIII 20 giugno 2019
Avv. Nicola Todeschini Responsabilità del medico dipendente, Responsabilità della struttura ospedaliera
Pubblicato nella rivista Quotidiano giuridico un mio nuovo commento a sentenza (Tribunale di Roma, sez. XIII, 20.06.2019) in materia di responsabilità medica.
E’ una sentenza elaborata, interessante, che affronta molteplici nodi della responsabilità medica attraversando letteralmente le due riforme, legge Balduzzi e Gelli Bianco, sconfessandone, in punto di selezione dei titoli di responsabilità, l’asserita portata innovativa.
Conferma la mia tesi, chiarita nelle pagine della recentissima opera che ho curato per Utet, che perora l’inefficacia della tesi milanese, allora sostenuta a commento della Balduzzi, che di quella odierna, che si suol definire del doppio binario, ad ermeneusi dell’art. 7 della Gelli Bianco.
La lettura è utile anche in punto di valutazione delle caratteristiche, diverse, delle tabelle poste alla base del calcolo del danno: l’opzione del giudicante è in favore di quelle romane per la maggior duttilità che consentono limitando in misura inferiore l’autonomia del giudice. Anche alla luce della più recente giurisprudenza della Cassazione, e della reazione, recentemente sottolineata dal dott. Spera sulla pagine di Ridare, che l’osservatorio vorrebbe proporre (una lettura che farebbe fare un passo indietro all’odierna consuetudine nell’utilizzo delle tabelle), vale la pena riflettere sulla scelta.
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